Milano, 16 mag. (askanews) – È stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa sul personale della Polizia Locale. L’accordo, firmato da Comune, Cgil, Cisl e Csa oltre ad alcuni delegati della Rsu, verte su tre punti: fabbisogno di personale, sistema elettronico per la rilevazione delle presenze e integrazione delle risorse disponibili ai fini pensionistici.
In particolare, l’Amministrazione si impegna a scorrere l’intera graduatoria di Agenti di Polizia Locale nel piano occupazionale 2019-2021 di prossima approvazione tramite assunzione a tempo indeterminato e determinato, utilizzando tutte le risorse messe a disposizione dal Decreto Sicurezza. Questo piano costituirà un’anticipazione straordinaria del turn over degli anni 2020 e 2021. Le previsioni di assunzione sono di 108 agenti per il turn over a tempo indeterminato e 99 agenti a tempo determinato.
L’accordo prevede anche un concorso per l’assunzione di due dirigenti aggiuntivi nel profilo di Polizia Locale e la valorizzazione delle risorse interne attraverso l’avvio di un tavolo per l’attivazione delle progressioni verticali. Viene previsto inoltre che l’estensione del sistema di rilevazione elettronica a tutto il persone della Polizia Locale, completata il 15 maggio scorso, sia seguita da un impegno da parte dell’Amministrazione e dai sindacati firmatari per l’implementazione del sistema gestionale per arrivare a regime entro la fine dell’anno. Il terzo punto, ovvero l’integrazione delle risorse ai fini pensionistici (ex. articolo 208 del Codice della Strada), prevede l’aumento della cifra stanziata da 2 milioni e 300mila euro a 3 milioni per l’anno 2019.