18enne stuprata in giardinetto a Milano: arrestato 21enne

La violenza nella notte tra il 24 e il 25 aprile alla Comasina

MAG 13, 2019 -

Milano, 13 mag. (askanews) – Un 21enne disoccupato di origine ecuadoriana è stato arrestato dalla polizia a Milano con l’accusa di aver violentato una sua connazionale di 18 anni nella notte tra il 24 e il 25 aprile scorso nei giardinetti nei pressi di piazza Gasparri, nel popolare quartiere Comasina del capoluogo lombardo. Secondo quanto spiegato dagli investigatori del commissariato Comasina che hanno svolto le indagini ed eseguito il provvedimento di custodia cautelare disposto dal gip Natalia Imarisio, i due avevano trascorso la serata in un locale in zona Brenta con altri sei giovani tra i 18 e i 21 anni, tutti di origine latinoamericana, e poi si erano spostati nel parchetto per finire la nottata bevendo whisky mischiato al succo di frutta. Le immagini della metropolitana hanno documentato l’arrivo del gruppetto alla fermata Comasina e mostrano la diciottenne che viene portata a spalle dagli amici, perché già completamente ubriaca. Dopo la mezzanotte il gruppetto si era sciolto per tornare a casa, lasciando la vittima insieme a quello che diventerà il suo aguzzino e che aveva promesso di riaccompagnarla a casa.

A dare l’allarme è stata una donna che abita nelle vicinanze, dopo aver sentito le grida disperate della giovane: affacciatasi a una finestra ha visto il giovane che la stuprava su una panchina. Quando l’equipaggio di una volante è intervenuto sul posto, la terribile violenza era finita e la ragazza era semi incosciente e non è stata in grado di dire chiaramente quanto era successo. Accompagnata all’ospedale Niguarda, la 18enne è stata visitata e le sono stati riscontrati i segni della violenza tanto che le è stato prelevato un campione di liquido seminale che poi, nel corso delle indagini coordinate dal pm Monia Di Marco, è servito per incastrare definitivamente lo stupratore (con diversi pregiudizi di polizia) che è stato posto agli arresti domiciliari a casa della madre.