Giro d’Italia, 6 cabine di E-distribuzione si vestono in rosa

E diventano opere d'arte di giovani writer

MAG 11, 2019 -

Bologna, 11 mag. (askanews) – Esprimono energia, creatività, bellezza e innovazione con quella impronta di rosa che è il colore simbolo dell’evento sportivo più atteso dell’anno: il Giro d’Italia. Sono le sei cabine elettriche di E-Distribuzione, società del Gruppo Enel, responsabile del servizio di distribuzione e misura dell’energia elettrica di media e bassa tensione, posizionate lungo il percorso degli oltre 3 mila chilometri che dovranno affrontare i ciclisti e che, in occasione della 102.esima edizione della manifestazione, sono state riqualificate e dipinte da rinomati artisti di strada chiamati ad esprimere la loro cifra stilistica per questa iniziativa a favore della sostenibilità ambientale e del territorio.

Il volto scomposto di un ciclista da cui si avvia la corsa di un ciclista che attraversa paesaggi stilizzati con immense colline e vallate è la rappresentazione immortalata sulle facciate della prima cabina elettrica, situata a Bologna, in via Andrea Costa 212, da cui prende il via il suggestivo percorso artistico. L’opera è stata realizzata dal giovane writer bolognese Casciu, classe 1982, appartenente al collettivo Timmerman, che accosta metaforicamente l’uomo che attraversa gli immensi paesaggi all’azienda elettrica fortemente capillare sul territorio.

Dopo il capoluogo emiliano, il percorso artistico fa sosta nella cittadina marchigiana di Pedaso, tappa numero 8 Tortereto – Lido Pesaro. Nella cabina di via de Gasperi 24, si erge il murales dell’artista Turbosafari che, in una corsa folle tra forme e colori, vuole restituire al pubblico un’istantanea surreale e onirica del paesaggio italiano durante l’attesa manifestazione sportiva.