Huawei: prima collezione moda al mondo co-creata con smartphone

Progetto Fashion Flair con stilista Anna Yang

MAG 10, 2019 -

Milano, 10 mag. (askanews) – Una collezione di moda, la prima al mondo, realizzata abbinando l’intelligenza artificiale degli smartphone all’estro creativo umano. E’ il progetto Fashion Flair di Huawei che ha messo la tecnologia degli smartphone P30 e P30 Pro al servizio della stilista Anna Yang, creative director del brand Annakiki, per realizzare 20 capi che hanno sfilato in zona Tortona a Milano davanti a una platea esclusiva.

“Questa iniziativa dimostra come Huawei voglia utilizzare i propri prodotti e la propria tecnologia per sfidare i limiti di quello che è umanamente possibile. In questo caso la tecnologia viene messa alla prova con un mondo così lontano e così affascinante come quello della moda”, ha dichiarato Isabella Lazzini, Marketing & Retail Director Huawei Italia.

Per disegnare i capi, la stilista ha utilizzato l’App Fashion Flair, realizzata da Huawei insieme a un’equipe di sviluppatori italiani e dotata di un database composto da migliaia di immagine di moda degli ultimi 100 anni e delle collezioni di Annakiki. L’applicazione, utilizzando la doppia unità di calcolo neuronale presente negli smartphone e seguendo gli input e i filtri imposti dal designer è in grado di realizzare una serie di proposte di outfit potenzialmente infinite, che rappresentano il punto di partenza per realizzare i capi definitivi.

“Con questo progetto ho sperimentato qualcosa mai fatto prima: trarre ispirazione dall’AI. Huawei P30 Pro, con la sua Intelligenza Artificiale è diventato un’ulteriore fonte di ispirazione, sempre disponibile, che mi ha permesso di lavorare in un modo totalmente alternativo. E’ stato un partner straordinario, che mi ha offerto nuove ispirazioni e infiniti spunti di lavoro. Co-creare insieme è stato per me estremamente stimolante e sono certa che in futuro la tecnologia giocherà un ruolo sempre più distintivo anche nel mondo della moda, aprendo scenari completamente nuovi che oggi possiamo solo immaginare”, ha dichiarato Anna Yang, ANNAKIKI Creative Director.

“Le immagini sintetiche generate dall’app rappresenteranno opzioni stilisticamente coerenti con il contenuto degli esempi utilizzati per l’addestramento del software, ma con caratteristiche di originalità rispetto a questi ultimi. In altre parole, le immagini generate dalla rete possono considerarsi a tutti gli effetti nuova informazione inventata dalla rete neurale artificiale”- afferma Davide Bacciu, Professore del dipartimento di Computer Learning dell’Università di Pisa e membro del Comitato Direttivo dell’Associazione italiana per l’intelligenza Artificiale (AIXIA). “In questo scenario di grande interesse, “Fashion Flair” si caratterizza come il primo esempio (pubblico) di una rete neurale artificiale che viene utilizzata interattivamente da una stilista per ideare e, in ultimo, realizzare un capo di moda.”

La collezione realizzata da Anna Yang è acquistabile online e parte dei proventi della vendita saranno utilizzati per finanziare un progetto a supporto di giovani talenti della moda.