Roma, Raggi: grave violazione della mia privacy e dei colleghi

Anonymous hackera Pec Raggi

MAG 7, 2019 -

Roma, 7 mag. (askanews) – Dal 2010 al 2019: la vita personale, professionale e istituzionale della sindaca di Roma è esposta alla pubblica lettura dopo un hackeraggio portato avanti da Anonymous Italia che ha reso disponibili al download migliaia di mal provenienti dalla casella Pec della sindaca e di altre colleghe e colleghi avvocati di Roma. “Gravissima violazione della privacy nei miei confronti e dei miei colleghi dell’ordine degli avvocati di Roma”, lamenta Raggi su Twitter, mentre Anonymous rivendica il gesto sul suo blog: Salve cittadini Italiani, oggi Anonymous, con questa operazione e con l’avvicinarsi dell’anniversario della loro cattura, vuole ricordare i vecchi Amici Aken e Otherwise arrestati nel Maggio 2015. Non avete capito che Anonymous non ha leader? Arrestati 2 altri 100 ne nascono. Abbiamo continuato la nostra lotta, e nonostante gli arresti noi non ci arrendiamo”, spiegano ancora.

“Ieri per la prima volta nella storia abbiamo assistito ad un paese che per contrastare un cyberattacco ha risposto con centinaia di testate missilistiche lanciate sulla popolazione”, aggiungono riferendosi al bombardamento di Israele. “Dopo anni di attacchi ancora non avete capito chi sono i veri cattivi – aggiungono gli hacker -. Voi avvocati siete parte di questa giustizia, che difende i ricchi e condanna i poveri – spiegano -. ‘Gli avvocati difendono i ladri. Sa com’è… tra colleghi’ – aggiungono citando Totò – Ma in questo caso forse sarebbe meglio dire “Più uno Stato è corrotto, più fa leggi. Vi lasciamo un assaggio frutto delle nostre armi, cosicché possiate capire che nessuno è invulnerabile a questo mondo”, concludono pubblicando non solo i link al cloud nel quale hanno scaricato tutte le email, ma anche alcuni screenshot della corrispondenza della sindaca di Roma, avvocata di professione.