Milano, 26 apr. (askanews) – Cinque militanti di Forza nuova sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per lesioni personali e rapina. I cinque, tutti italiani, sono al centro di una indagine condotta dalla Digos per individuare gli autori di un’aggressione avvenuta a Milano la sera del 29 marzo ai danni di una persona che, specifica la polizia, non è un militante politico.
I militanti di Forza Nuova sono accusati di aver aggredito poco meno di un mese fa un uomo che mentre rincasava in casa ha avuto un battibecco con con alcuni giovani militanti di Forza Nuova, intenti ad affiggere manifesti politici lungo la via Strambio. Alcuni dei ragazzi presenti, così come riportato in denuncia e come sarebbe stato confermato dalle immagini video esaminate dai poliziotti, “lo hanno ingiuriato e colpito con calci, schiaffi e spinte, e uno di loro ha raccolto da terra e portato via il cellulare, caduto dalla tasca della vittima durante la colluttazione”, ha scritto la questura di Milano in una nota. La vittima “ha riportato diverse contusioni, giudicate guaribili da personale medico in sette giorni”.
Nel corso delle perquisizioni fatte oggi dagli agenti, ha rivelato la questura, sono stati rinvenuti: un’accetta, due coltelli, alcuni manuali e libri d’istruzione per militanti; diversi indumenti (giubbotti, cappellini, scarpe, pantaloni) ed un casco da motociclista indossati dagli indagati durante l’aggressione. Inoltre, nella sede del movimento di via Aspromonte sono state trovate una decina di mazze di legno.