Emilia R.: 25 Aprile per non dimenticare i principi democratici

I festeggiamenti sono occasione per rispetto dei diritti di tutti

APR 24, 2019 -

Bologna, 24 apr. (askanews) – “Non dimenticare mai i principi democratici e il rispetto dei diritti di tutte le persone”. Con questo obiettivo la Regione Emilia-Romagna è impegnata nei festeggiamenti per il 25 Aprile, un ricordo “mai retorico, ma attento a ribadire i valori della lotta partigiana, un impegno pagato anche a caro prezzo da chi decise di impegnarsi per ridare la democrazia al Paese, liberandolo da fascismo e nazismo”.

In questa direzione va la legge regionale per la Memoria del Novecento, approvata tre anni fa, che sostiene con un milione di euro all’anno le attività dei Comuni, delle scuole di pace, degli istituti storici e dell’associazionismo che operano per non disperdere il bisogno di memoria, come essenza della storia civile del nostro Paese. Compresi i tantissimi progetti realizzati con gli studenti delle scuole di tutta la regione, a partire dai Viaggi della Memoria nei campi di concentramento nazisti.

Le celebrazioni – come ricordando in una nota stampa dalla Regione Emilia-Romagna – servono anche a ricordare, soprattutto a beneficio dei più giovani, che non c’è niente di scontato e che è compito di ognuno di noi rimuovere ostacoli e pregiudizi per una società più libera e accogliente contro la tentazione di costruire muri e barriere, per non disperdere quei valori che dal dopoguerra ad oggi hanno saputo unire e garantire un lungo periodo di pace.

Una festa a cui la Regione partecipa con i propri rappresentanti per ricordare i principi fondamentali della nostra Costituzione e le radici della Repubblica democratica, i soli antidoti contro il rischio di nuovi autoritarismi e inaccettabili revisionismi. Il presidente, Stefano Bonaccini, interverrà a Gattatico per l’apertura della Festa nazionale di Casa Cervi.