Blitz neofascista a Milano: 22 sospettati, anche capo ultrà Lazio

Tra gli identificati, 19 ultrà biancocelesti e 3 interisti

APR 24, 2019 -

Milano, 24 apr. (askanews) – Sono stati identificate 22 persone sospettati di aver fatto parte del gruppo di neofascisti che oggi ha dato vita a un blitz a Milano srotolando uno striscione con scritto “Onore a Benito Mussolini” alla fine di Corso Buenos Aires, poco lontano da Piazzale Loreto. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, sarebbero 19 ultrà della Lazio, in trasferta nel capoluogo lombardo per la semifinale di Coppa Italia con il Milan, e tre tifosi dell’Inter (la cui tifoseria è gemellata con quella del club biancoceleste).

Tra gli identificati, anche il capo degli ultrà laziali. Secondo gli inquirenti della Digos coordinati dal pm dell’antiterrorismo di Milano Alberto Nobili, potrebbe essere stato lui a fare il saluto romano davanti allo striscione incitando i “camerati” a dichiarare “presente” il Duce. Le posizioni di tutti gli ultrà identificati sono ora al vaglio degli investigatori che, dall’analisi delle telecamere di sorveglianza di Corso Buenos Aires, sono a caccia di riscontri in grado di confermare chi di loro abbia davvero preso parte al blitz.