Papa: gay? Non ha cuore umano chi nega dignità delle persone

Risponde a attore britannico che partecipa a "pellegrinaggio" Bbc

APR 20, 2019 -

Roma, 20 apr. (askanews) – Papa Francesco ha detto all’attore ecabarettista britannico Stephen K. Amos, che gli confidava di non sentirsi accettato come persona gay in ambito religioso, che le proprie tendenze non tolgono “la dignità come persona” e che chi “preferisce scegliere o scartare la gente per l’aggettivo”, in questo caso omosessuale, “è gente che non ha un cuore umano”.

L’incontro in Vaticano con il Papa è stato il culmine di una sorta di reality a puntate che la televisione pubblica del Regno Unito ha organizzato sotto forma di pellegrinaggio lungo la via Francigena al quale hanno preso parte otto personalità britanniche: l’attrice Lesley Joseph (ebrea), il ballerino Brendan Cole (ateo), il campione olimpico Greg Rutherford (ex testimone di Geova), Dana, cattolica, vincitrice dell’edizione Eurovision del 1970, la presentatrice televisiva Mehreen Baig, musulmana, il presentatore televisivo Les Dennis, di famiglia cattolica, e gli attori Katy Brand e Stephen K. Amos, non credente. I partecipanti alla trasmissione hanno scoperto all’inizio del pellegrinaggio i loro compagni di viaggio ed hanno avuto 15 giorni per percorrere mille chilometri dal confine italiano con la Svizzera fino a Roma della via che parte, in realtà, da Canterbury. “Questo viaggio di una vita cambierà il loro modo di pensare a se stessi e alle loro fedi?”, è l’interrogativo della Bbc che, nella puntata trasmessa il 19 aprile, ha mostrato l’arrivo a Roma, a piazza San Pietro. All’ultimo, gli otto insoliti pellegrini “scoprono che il Papa ha accettato di riceverli in un’udienza privata”.

Alcune scente del’incontro, avvenuto un mercoledì a Casa Santa Marta, la residenza del Papa, sono mostrate dalla Bbc. In particolare, Stephen K. Amos, racconta al Papa che “come uomo gay” non si è sentito accettato nel corso del pellegrinaggio. Queste le parole pronunciate dal Papa che la Bbc ha trasmesso: “Privilegiare l’aggettivo sopra il sostantivo non va bene”. E ancora: “Ognuno di noi è una persona, ha una dignità, se questa persona è di questo modo o a un atteggiamento così o ha una tendenza così questo non toglie la dignità come persona” e “la gente che preferisce scegleire o o scartare la gente per l’aggettivo è gente che non ha un cuore umano”. Io, dice il Papa accomiatandosi, “mi sento fra fratelli e non ho mai dimenticato quale sia la fede di ognuno di voi, o quale sia la confessione perché voi avete una fede basica nell’umano”. E infine afferma: “Coloro di voi che sono credenti, pregate per me, e quelli che non sono credenti auguratemi una buona strada, che non sia un traditore”. A Dana, che, da cattolica, gli parla del momento difficile che vive la Chiesa, della necessità di verità e della fiducia nel Papa, Francesco risponde: “Prega per me, ne ho bisogno, questo lavoro – aggiunge con un sorriso – non è facile!”.