Roma, 18 apr. (askanews) – “La legge impone agli enti locali non solo di controllare i propri bilanci, ma anche quelli delle proprie aziende. Non è possibile che qualche partecipata si senta assolutamente da ogni possibilità di controllo, come è stata Ama per tanti anni, perché se mi dai fastidio io lascio l’immondizia all’aperto in città. Nè io nè la mia Giunta possiamo approvare un bilancio con i pareri negativi perché veniamo portati alla Corte dei Conti e in procura”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi nella puntata odierna di Piazza Pulita, a chi le chiedeva se la città fosse fuori controllo come la si sente affermare in uno degli audio rivelati dall’Espresso.