Raggi su Ama: “Roma fuori controllo”. “Devi modificare i conti”

Inchiesta l'Espresso con audio. Su Sammarco "E' il mio dominus"

APR 18, 2019 -

Roma, 18 apr. (askanews) – “Roma è fuori controllo”: è l’ammissione della sindaca di Roma Virginia Raggi, secondo l’inchiesta di copertina de l’Espresso in edicola da domenica 21 aprile, che riporta le accuse dell’ex dg e presidente di Ama Lorenzo Bagnacani, riferite ai pm: la sindaca, secondo quanto spiegato nell’inchiesta, avrebbe infatti esercitato “pressioni” indebite su di lui e sull’intero cda dell’azienda, “finalizzate a determinare la chiusura del bilancio dell’Ama in passivo, mediante lo storno dei crediti per i servizi cimiteriali”.

La rilevanza penale della vicenda è ancora tutta da dimostrare, ma Bagnacani a fine marzo allega all’esposto che presenta in Procura alcune registrazioni contenenti colloqui tra lui, Raggi e altri dirigenti comunali, oltre a centinaia di conversazioni a due fatte con la sindaca su Telegram e WhatsApp. Frasi-choc della sindaca finite nelle indagini su Ama della Procura di Roma e audio pubblicati ora da l’Espresso.

Raggi intima a Bagnacani: “Devi modificare i conti. Punto. Anche se i miei uomini ti dicono che la luna è piatta”. Le registrazioni svelano una sindaca inedita. Che, pur di far cambiare idea al suo amministratore delegato, arriva a promettergli un prestito in favore di Ama da ben 205 milioni di euro (“così ti levi dalle palle le banche”). E che, spazientita, dice che Roma “è praticamente fuori controllo”, che “i sindacati fanno quel cazzo che vogliono”, e la Tari, la tassa sui rifiuti, non può essere aumentata perché “i romani oggi si affacciano e vedono la merda. In alcune zone purtroppo è così, in altre zone è pulito e tenete bene…in altre zone…cioè non c’è modo, non c’è modo. Allora…quando ai romani gli dico sì la città è sporca però vi aumento la Tari, ma io scateno, cioè mettono la città a ferro e fuoco altro che gilet gialli”.

In pole position per prendere il posto di Bagnacani, ricorda l’inchiesta de l’Espresso, ora c’è l’avvocato Pieremilo Sammarco, che ha mandato il suo curriculum per diventare presidente di Ama. Raggi ha lavorato nel suo studio prima di diventare sindaca. “Pieremilio? È il mio dominus”, ha detto la sindaca in passato.