Milano celebra il cibo con la decima edizione della Food week

Dal 2 all'8 maggio 40 chef e 4 cucine tra centro e perifierie

APR 18, 2019 -

Milano, 18 apr. (askanews) – Ora più che mai Milano racconta meglio di altre città il cibo in tutte le sue infinite declinazioni. L’offerta per tutto quello che riguarda il food – ristoranti, street food, proposte enogastronomiche – è ampia e varia. E proprio per questa sua rinnovata inclinazione, che la attraversa dal centro alle periferie, dal 2 all’8 maggio sarà la protagonista della Milano food week, giunta quest’anno alla sua decima edizione.

“Milano è in una fase di continuo rinnovamento – ha detto Federico Gordini, presidente di Milano Food Week, durante la presentazione al fianco di Carlo Cracco, Davide Oldani e Fabiana Scavolini – credo che però debba rafforzare la sia funzione di hub turistico e debba diventare in futuro un hub per l’enogastronomia. Un turista che passa da Milano non può non vivere almeno una esperienza enogastronomica”.

La food week in tal senso offre molteplici esperienze intorno al cibo, ne racconta le anime più diverse e ne prospetta gli scenari futuri attraverso i racconti culinari di 40 chef, quattro cucine sparse in città (in piazza Duomo, a CityLife, al Brian&Barry Building di San Babila e alla IULM), e 10 tematiche per mostrare il cambiamento del settore nell’ultimo decennio.

La città è coinvolta tutta nel ricco cartellone di appuntamenti, che avrà un assaggio nella mostra fotografica che dal 27 aprile al 5 maggio “vestirà” Corso Vittorio Emanuele con immagini e ricordi sull’evoluzione del food, a cura de La Cucina Italiana. “La Food week non ruota solo intorno al Duomo ma a tutta la città – ha spiegato Gordini – credo che le periferie siano la più grande risorsa che abbiamo, seguendo le linee guida di questa amministrazione comunale”.

Imprescindibile per una città come Milano non dedicare tempo e spazio, durante la kermesse, alla sostenibilità e soprattutto alla solidarietà. Di qui la decisione di preparare il primo risotto solidale insieme a cittadini, ristoranti e chef della città, a favore di persone in difficoltà aiutate da Caritas Ambrosiana. Con la partecipazione dello chef Eugenio Boer, nella cucina del Refettorio Ambrosiano saranno preparati 25 chili di risotto alla milanese, come omaggio alla città di Milano, che sarà consumato dagli utenti del refettorio e in parte consegnato a domicilio agli ospiti delle case accoglienza di Caritas Ambrosiana con Just Eat. Inoltre dal 2 al 12 maggio sarà possibile ordinare online su Just Eat, da alcuni ristoranti in città, un piatto di risotto alla milanese o ricette che lo ricordano per 5 o 7 euro. Il peso totale dei piatti solidali ordinati durante Food Week sarà raddoppiato e donato da Just Eat a chi ne ha più bisogno.