“Il bilancio Ama di Bagnacani violava norme, Raggi non è indagata”

Il Campidoglio: "Avrebbe garantito premi a ad e dirigenti"

APR 18, 2019 -

Roma, 18 apr. (askanews) – “La sindaca Virginia Raggi non è indagata” nell’inchiesta della Procura di Roma sull’Ama. Lo precisa il Campidoglio dopo gli audio diffusi da l’Espresso.

“Il bilancio di Ama proposto dall’ex ad Lorenzo Bagnacani – spiega ancora il Campidoglio in una nota – non poteva essere approvato dal socio Roma Capitale e, quindi, dalla Giunta. Il ragioniere generale, il direttore generale, il segretario generale, l’assessore al Bilancio e tutti i dipartimenti competenti hanno certificato l’assoluta mancanza di possibilità di riconoscere il credito inserito nel progetto di bilancio caldeggiato dall’ex ad. Non c’è stata quindi alcuna pressione ma la semplice applicazione delle norme. Inoltre, si sottolinea che più volte nel corso dello scorso anno Roma Capitale ha sollecitato la revisione del progetto di bilancio e delle voci segnalate dagli organi preposti e dal collegio dei revisori dei conti della stessa Ama”.

“L’approvazione di quel bilancio non avrebbe rispettato la legge e avrebbe condotto al pagamento di premi per lo stesso ad, i dirigenti e i dipendenti”, precisa il Campidoglio.