Lombardia, Gallera riceve sindacati in piazza contro morti bianche

Confermata destinazione di 8,6 mln per nuove azioni prevenzione

APR 17, 2019 -

Milano, 17 apr. (askanews) – Si è svolto oggi a Palazzo Lombardia un incontro fra l’assessore al Welfare della Regione Lombardi, Giulio Gallera, e i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, a seguito del presidio organizzato nei pressi della sede della Regione avente per tema la sicurezza e la salute sul lavoro. L’assessore ha evidenziato che “la sicurezza sul lavoro rappresenta per Regione Lombardia una priorità assoluta. Noi ci stiamo impegnando al massimo e saremo al fianco dei rappresentanti dei lavoratori per condurre questa battaglia di civiltà a livello politico e istituzionale”. Ha confermato inoltre la destinazione di 8,6 milioni di euro (derivanti dalle sanzioni ispettive introitate nel 2018) per ulteriori azioni di prevenzione a contrasto degli infortuni sul lavoro, quali i controlli, l’assistenza e la formazione.

“Risorse che – ha aggiunto l’assessore – aumentano del 4,7% rispetto all’anno precedente. Sensibilizzeremo il Governo, già a partire dal Patto della Salute 2019/2021 in fase di redazione, per sterilizzare le quote del Fondo sanitario nazionale destinate a interventi per la sicurezza e salute sul lavoro. In tal modo potremo avere risorse permanenti per affrontare la programmazione di politiche specifiche che vadano oltre questa drammatica fase di emergenza”.

I finanziamenti stanziati lo scorso anno, e corrispondenti agli introiti delle sanzioni del 2017, sono stati utilizzati per assumere, ad opera delle Ats, 45 tecnici della prevenzione chiamati a realizzare interventi di controllo ed assistenza, denominati Piani Mirati perché rivolti ad affrontare specifici profili di rischio in specifiche aziende. Il tema della destinazione delle nuove risorse sarà invece condiviso nel corso della Cabina di Regia, composta dalle istituzioni, sindacati e associazioni datoriali, al fine di individuare ulteriori progetti innovativi, necessari per dare attuazione al Piano triennale regionale. Durante l’incontro è stata anche manifestata l’urgenza di affrontare il tema dello smaltimento dell’amianto e della mappatura della situazione.