Cibo e cultura alimentare, dal 3 al 9 maggio c’è Milano Food City

Terza edizione si ispira al genio creativo di Leonardo da Vinci

APR 15, 2019 -

Milano, 15 apr. (askanews) – Oltre 100 chef, di cui 70 da diverse città del mondo, si daranno appuntamento, dal 3 al 9 maggio, alla terza edizione di Milano Food City. Una settimana di dibattiti, percorsi, eventi, incontri, arte, degustazioni e esperienze culturalgastronomiche durante la quale verrà celebrato il ruolo di questi cuochi come ambasciatori del made in Italy a livello internazionale. Una grande festa del cibo e della cultura alimentare che coinvolgerà tutti i protagonisti del sistema agroalimentare e realtà scientifiche, dagli appassionati agli operatori di settore, dalla filiera di produzione alla distribuzione al consumo dei prodotti, dai grandi e piccoli produttori fino ai semplici consumatori e appassionati gourmand.

L’inaugurazione è in programma venerdì 3 maggio, al Refettorio Ambrosiano, con l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Nella stessa occasione, l’artista Safet Zec presenterà un’opera di forte impatto emotivo legata al tema del cibo e della condivisione: “Mani per il pane” dove braccia e mani disperate sono tese fino allo spasimo verso il pane per chiedere aiuto, giustizia, libertà, misericordia. Al centro di Milano Food City, anche quest’anno, c’è l’iniziativa solidale #piusiamopiudoniamo, che già nel 2018 ha permesso di donare 15 tonnellate di alimenti messi a disposizione dalle aziende coinvolte a favore di Banco Alimentare della Lombardia, Caritas Ambrosiana e Pane Quotidiano in rappresentanza di tutte le organizzazioni che in città si fanno carico della raccolta e distribuzione di cibo.

Milano Food City nasce da una visione condivisa e dalla collaborazione tra Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Coldiretti Lombardia, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, Fiera Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Fondazione Umberto Veronesi, Assolombarda. Tema di questa edizione è “genio e creatività”, ovvero l’attitudine all’ingegno, anche “leonardesco”, che nel cibo trova una sua naturale attuazione: nella ricerca scientifica e tecnologica applicata al settore del food; nell’ottica di uno stile di vita sano orientato alla salute, allo sport e alla prevenzione, ma anche alla sostenibilità ambientale ed economica, per il benessere di tutti; nell’arte e nello spettacolo che valorizzano gli aspetti più edonistici legati al gusto; nella convivialità che rende il cibo un’occasione di scambio, arricchimento sociale e confronto.