Decapitato il vertice della ‘ndrangheta vibonese: 4 arresti

Dopo omicidi per contrasti tra le fazioni della famiglia Mancuso

APR 12, 2019 -

Roma, 12 apr. (askanews) – Arrestate dalla polizia a Vibo Valentia 4 persone considerate al vertice della ‘ndrangheta vibonese e ritenute responsabili del tentato omicidio di Francesco Mancuso e dell’omicidio di Raffaele Fiamingo, avvenuto a Spilinga nel luglio 2003.

All’operazione – chiamata “Errore fatale” – hanno partecipato quasi 50 agenti: arresti e perquisizioni sono state eseguite a Vibo Valentia, Milano e Prato.

Le indagini dei poliziotti delle Squadre Mobili di Vibo Valentia e Catanzaro, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate anche da dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno permesso di accertare che l’omicidio di Fiamingo era maturato per contrasti insorti nella gestione delle attività criminali tra i componenti della famiglia Mancuso, in particolare tra la fazione capeggiata da Ciccio Mancuso, detto “Tabacco”, e quella guidata da Cosmo Mancuso, detto “Michele”.