Sicilia, Pierobon: lavoriamo a energia sostenibile isole minori

Assessore regionale: costituito tavolo tecnico

APR 9, 2019 -

Palermo, 9 apr. (askanews) – Risparmiare sui costi per il trasporto, sui rifiuti, sui servizi, attuando la transizione energetica nelle isole minori. Dalla mobilità elettrica alle fonti rinnovabili passando per i collegamenti, che incidono nel complesso per il 65 per cento dei costi. È un piano che l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, sta portando avanti cogliendo l’opportunità fornita dall’Ue e discutendo a un tavolo tecnico al quale partecipano Enea, Gse, Soprintendenza ai beni culturali, le Università siciliane, il Politecnico di Torino. Ieri a Palermo nella sede dell’assessorato si è svolto un incontro alla presenza dei funzionari europei Giustino Piccolo e Simon De Clercq e dei tecnici degli enti che seguono il progetto tra cui Francesco Cappello di Enea Sicilia e l’ingegnere Filippo Martines consulente dei Comuni delle isole.

In Sicilia il progetto partirà da Salina per poi coinvolgere Pantelleria e Favignana. Salina è stata scelta dall’Unione europea tra le prime sei isole pilota per la transizione verso l’energia pulita nell’ambito dell’iniziativa “Clean Energy for EU Islands” della Commissione Ue, iniziativa che punta a condurre le piccole isole verso l’autosufficienza e la sostenibilità, favorendo nuovi posti di lavoro.

“Stiamo intervenendo su tutti i problemi che interessano le isole minori – dice l’assessore regionale Pierobon – abbiamo costituito un tavolo tecnico di lavoro per affrontare in maniera integrata le questioni relative all’idrico, ai rifiuti, all’energia. I territori isolani in passato sono stati trascurati, vogliamo intervenire subito in maniera operativa”.