Perché i giapponesi fanno sesso sempre più tardi

Quota di verginità femminile al 24,6% , per gli uomini il 25,8%

APR 9, 2019 -

Roma, 9 apr. (askanews) – La vita sessuale dei giapponesi inizia sempre più tardi. Lo certifica un ampio studio condotto dall’Università di Tokyo, secondo cui “l’inesperienza sessuale è in crescita”: quasi una donna giapponese su quattro tra i 18 e i 39 anni non ha ancora avuto rapporti sessuali e per gli uomini la percentuale è ancora più alta. Precisamente, stabilisce il rapporto, per questa fascia di età la quota di verginità femminile è del 24,6% al 2015, rispetto al 21,7% registrato nel 1992. Per gli uomini della stessa età, il 25,8% non ha mai fatto sesso, mentre nel 1992 la percentuale era del 20%.

“L’inesperienza sessuale è diventata una preoccupazione nazionale in Giappone, ma i precedenti rapporti non esaminavano le tendenze in diversi gruppi di età o la provenienza socioeconomica”, spiega il ricercatore Peter Ueda, tra gli autori dello studio.

Per fare un raffronto, simili rilevamenti negli Usa e in Gran Bretagna hanno stabilito che il tasso di inesperienza sessuale attorno ai 30 anni va dall’1 al 5%. Per gli uomini giapponesi ‘inesperti’ dopo la maggiore età gli studiosi hanno individuato come possibili cause o comunque fattori di peso la disoccupazione, l’impiego part-time, il basso reddito.

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