Giorgio Saccoccia è il nuovo presidente dell’Asi

L'annuncio del commissario straordinario Piero Benvenuti

APR 9, 2019 -

Roma, 9 apr. (askanews) – Giorgio Saccoccia è il nuovo presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). Succede al fisico Roberto Battiston – dimesso d’ufficio dal ministro Marco Bussetti – dopo un breve interregno del commissario straordinario Piero Benvenuti, nominato dal ministro dell’Istruzione. Lo ha ufficializzato, non senza una punta di amarezza nelle parole, lo stesso Benvenuti parlando ai dipendenti nel corso di un intervento nell’Auditorium “Luigi Broglio” dell’Asi.

Saccoccia, 56 anni, bellunese, laureato in Ingegneria aerospaziale a Pisa con master in Business administration in Olanda, dal 2003 ad oggi è stato il Capo del settore propulsione spaziale dell’Estec di Noordwijk, in Olanda, il Centro europeo per la ricerca e la tecnologia spaziale, dell’Agenzia spaziale europea (Esa). È anche membro associato dell’American Institute of Aeronautics and Astronautics.

La rivoluzione ai vertici dell’Asi è iniziata a novembre 2018 con l’allontanamento dell’allora presidente Roberto Battiston, al suo secondo mandato alla guida dell’Agenzia spaziale, che dipende funzionalmente dal Miur, dopo la prima nomina avvenuta nel 2014.

Dopo un periodo di “sede vacante” durato circa 10 giorni, la guida dell’Asi è stata affidata temporaneamente al trevigiano Piero Benvenuti, ordinario di astrofisica all’università di Padova, in veste di commissario straordinario. Fino al 9 aprile 2019 quando il ciclo si è chiuso con la nomina a presidente di Saccoccia, il cui nome come possibile successore di Battiston circolava da tempo negli ambienti scientifici e politici.