Auto in divieto, Raggi: storia montata ad arte, per screditare

La sindaca su Facebook difende la Polizia municipale

APR 7, 2019 -

Roma, 7 apr. (askanews) – “Ho fatto una visita a sorpresa in una scuola in periferia dove ho incontrato genitori e bambini. All’uscita un’agente di Polizia di Stato si è assicurata che non ci fosse alcun pericolo e sono entrata in automobile. Ricordo che sono sottoposta a tutela dello Stato e che, da sindaca, ho dichiarato guerra agli Spada e ai Casamonica, abbattendo anche le villette simbolo di quest’ultima famiglia criminale nella periferia est di Roma. Si tratta dei due sodalizi più violenti della città. La notizia della mia visita ad una scuola è stata montata ad arte da alcuni media e quindi cavalcata da Pd e Codacons che hanno inventato di sana pianta affermando che avrei parcheggiato in divieto di sosta”, scrive la sindaca Virginia Raggi su Facebook dopo le polemiche su un presunto posteggio sbagliato.

“Hanno mostrato anche una foto che paradossalmente li smentisce e li copre di ridicolo: l’auto non era in divieto di sosta come si vede chiaramente dal cartello che indica la fine del divieto proprio poco prima dell’automobile. L’auto non era in divieto di sosta ma sono comunque costretta a difendere gli agenti di Polizia di Stato che stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro: per motivi di sicurezza devono rimanere con l’automobile a ridosso del luogo dove la persona sotto scorta, in questo caso io, può essere allontanata velocemente – prosegue – L’impressione è che sia la solita storia creata per gettare discredito in vista delle elezioni. Spiace che a finirci di mezzo siano dei lavoratori come gli agenti di Polizia che ringrazio per il loro lavoro”.