Ambiente, a Verona una giornata per un mare senza plastica

Ultima tappa per festa di NaturaSì con l'esploratore Alex Bellini

APR 7, 2019 -

Roma, 7 apr. (askanews) – Si parla di plastica che riempie il Pianeta e i suoi oceani nell’ultima tappa della festa di NaturaSì ‘Gente che ci crede’. Dopo aver affrontato i grandi temi della sostenibilità ambientale, domenica 7 aprile a Verona l’azienda veneta punta l’attenzione sugli effetti di una minaccia globale su mari e fiumi. A raccontarla, fra gli altri, l’esploratore Alex Bellini, appena tornato dalla navigazione del Gange, il quinto fiume più inquinato al mondo, a caccia della ‘specie artificiale’ che si sta affermando a livello planetario: la plastica, appunto.

“La missione nasce dall’esigenza di raccontare una storia, quella di un ecosistema che va ascoltato e soccorso, perché non esiste un ‘PLANet B’, non abbiamo un pianeta di riserva” afferma Alex Bellini.

Si stima che nel giro di pochi anni, entro il 2050, negli oceani ci saranno più bottiglie di plastica che pesci, in termini di peso. La produzione mondiale di plastica si aggira attorno ai 250 milioni di tonnellate l’anno, quantità che richiede l’impiego di circa l’8% della produzione mondiale di petrolio. E dei rifiuti successivamente prodotti, solo il 3% viene riciclato, mentre la restante parte è dispersa nell’ambiente. Otto milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani ogni anno. Si stima che il 9% del pescato contenga tracce di plastica nello stomaco: i pesci dell’Oceano Pacifico ne ingeriscono tra le 12mila e le 24mila tonnellate l’anno. La morte di molti animali marini è causata dall’ingestione di buste e materiali galleggianti, a partire da quella del capodoglio ucciso da 22 chili di plastica nella pancia ritrovato qualche giorno fa sulle coste sarde.

Cominciando da questi dati e dal racconto della sua avventura sui grandi fiumi del mondo, Alex Bellini aprirà domenica 7 aprile all’Ex Arsenale di Verona l’ultima tappa di ‘Gente che ci crede’, il tour organizzato da NaturaSì supermercati biologici, dialogando con il conduttore radiofonico Filippo Solibello e il presidente di NaturaSì Fabio Brescacin nel talk “Siamo tutti sulla stessa barca e assieme possiamo cambiare la rotta”.(Segue)