Roma, 4 apr. (askanews) – “Il sistema è sempre a rischio collasso, basta la rottura di un nastro, l’impianto si ferma due giorni e i rifiuti restano senza collocazione. Gli impianti sono anche stati progettati con qualche difetto: Salario e Rocca Cencia hanno aree di stoccaggio limitatissime”. Così l’ex numero uno di Ama, Daniele Fortini, in occasione dell’audizione questa mattina in Consiglio regionale del Lazio in commissione rifiuti presieduta da Marco Cacciatore. “La situazione attuale rispetto alla mia è aggravata: si è fermata la raccolta differenziata, di impianti tmb c’è ne sono meno dopo l’incendio di via Salaria, vanno a esaurimento le discariche, e gli inceneritori di san Vittore non ce la fanno. I rifiuti prodotti da Roma sono aumentati in modo significativamente maggiore (+3 a Roma contro +1 nazionale)” ha aggiunto l’ex presidente di Ama.