Insegnare l’Europa a scuola, nelle Marche corso per i docenti

Aggiornamento e formazione

APR 4, 2019 -

Roma, 4 apr. (askanews) – “Insegnare l’Europa a scuola”. È il tema del corso di formazione e aggiornamento per docenti di tutte le discipline, promosso dal Centro Europe Direct della Regione Marche, dal Centro Europe Direct Marche dell’Università di Urbino Carlo Bo e dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche. Gli insegnanti coinvolti sono quelli degli Istituti scolastici marchigiani di primo e secondo grado. Obiettivo del corso è approfondire le principali tappe che hanno portato alla creazione dell’Unione europea e promuovere una riflessione sul suo futuro. Articolato in tre appuntamenti, è stato già svolto a Urbino (27 marzo), Ancona (3 aprile) e si concluderà il 29 aprile presso l’Auditorium del Comune di San Benedetto del Tronto. Rappresenta la continuazione del progetto 2018-2019, avviato dalla Regione Marche, che ha coinvolto 28 scuole secondarie superiori marchigiane delle cinque province per sensibilizzare gli studenti in vista delle imminenti elezioni dei rappresentati del Parlamento europeo. La “sensibilizzazione” sta coinvolgendo anche il corpo docente, con approfondimenti sulle tappe che hanno portato all’Europa unita, sulle opportunità europee per gli insegnanti e le scuole, sul valore della cittadinanza europea. L’assessora al Lavoro della Regione Marche ha avviato il corso che si è svolta, ad Ancona, presso la sede della Giunta regionale. Ha sottolineato come l’Europa sia un fatto culturale, che deve vivere nel cuore delle persone, più che nei progetti finanziati. Non deve perdere la sua identità e la sua visione. Le opportunità europee vanno divulgate ai giovani, che sono analfabeti delle occasioni esistenti, ma ansiosi di esperienze nuove. Stanno svilendo il concetto di esperienza, perché rivivono sempre le stesse cose, invece di affrontare percorsi innovativi. Siamo diventati una società di voucher e tirocini, mentre mancano originali politiche di accompagnamento al lavoro. Ha concluso sottolineando come l’emergenza educativa sia un problema adulto, in quanto gli adulti lo devono risolvere, aiutando i giovani nella loro crescita. Le lezioni del corso abbracciano diversi argomenti, a partire dall’attuale assetto giuridico e istituzionale su cui si basa il funzionamento dell’Unione europea. Focus coinvolgono la legittimazione democratica e le principali sfide sul futuro dell’Unione, compresa la Brexit, senza tralasciare le prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Uno spazio viene riservato alle opportunità contenute nei principali programmi e portali d’informazione europea dedicati al mondo della scuola.