Lotta a incendi, italiano l’unico simulatore di Canadair al mondo

Sviluppato per il CL-415 da Ansett Aviation e Babcock Italia

APR 3, 2019 -

Milano, 3 apr. (askanews) – Il rogo che ha colpito la Valsesia, nel Vercellese, tra la fine di marzo e i primi di aprile 2019, ha richiesto l’intervento di centinaia di uomini, sia da terra sia dall’aria, con elicotteri e aerei Canadair, impiegati per conto dei Vigili del Fuoco dalla Babcock Italia, leader mondiale nei servizi antincendio ed emergenza.

Situazioni simili si ripetono ogni anno. Per addestrare i piloti dei Canadair chiamati a intervenire in poco tempo in caso di emergenza è stato messo a punto, proprio in Italia, l’unico simulatore full flight esistente al mondo. Si trova all’aeroporto di Milano-Malpensa ed è stato sviluppato, assieme a tecnici e piloti di Babcock, dagli esperti della Ansett Aviation, multinazionale tra le più importanti nel settore del training aeronautico.

Askanews ha avuto la possibilità di provarlo con il comandante Andrea Canetto, istruttore ed esaminatore sui Canadair di Babcock Italia.

“Abbiamo rifatto tutto l’inviluppo di volo dell’aeroplano – ha spiegato – abbiamo raccolto più di 880 punti prova in 28 voli durati 3 settimane. Tutti i dati sono stati raccolti dalla Krs, una dotta americana che si occupa di raccolta dati, inviati alla Tru, la ditta che invece fa i simulatori, sono stati elaborati e fra luglio e agosto (del 2018, ndr) abbiamo iniziato la valutazione del simulatore”.

Ogni anno, gli equipaggi dei Cl-415 Canadair italiani, spesso mettendo a rischio la loro stessa vita, sono impegnati in estenuanti missioni antincendio, per migliaia di ore di volo. Per incrementare il livello dell’addestramento, cercando di ridurre i costi e abbassare i rischi, si è reso necessario questo simulatore che permette di riprodurre tutti gli scenari tipici di un intervento reale, simulando anche possibili emergenze o situazioni anomale che potrebbero presentarsi durante una vera missione.

“Le emergenze durante i fuochi reali non le possiamo fare – ha continuato Canetto – mentre invece, al simulatore anche nei fuochi possiamo fare una piantata di motoredurante l’attacco al fuoco che è il punto più critico e addestrare i piloti ad avere una qualità d’addestramento superiore che prima del simulatore non potevamo fare”.

Il simulatore del Cl415 italiano, dunque, è un fiore all’occhiello dell’azienda che ogni anno addestra migliaia di piloti di tutto il mondo, come ha spiegato Richard Anderson, Chief Operating Officer di Ansett Aviation Italia.

“Questo è il primo simulatore di aerei antincendio al mondo – ha spiegato – ed è unico nel suo genere. Ansett gestisce 22 simulatori in 6 centri in tutto il mondo e ogni anno sono migliaia i piloti di diverse compagnie aeree che si addestrano sui nostri simulatori. Adesso siamo gli unici in grado di offrire un servizio peculiare per l’addestramento alle missioni antincendio su aerei come il Cl-415”.

Il CL-415, più comunemente conosciuto come Canadair, è un aereo anfibio bimotore a turbina prodotto dalla canadese Viking Air. Preleva l’acqua durante il flottaggio in appena 15 secondi e durante ogni passaggio sugli incendi è in grado di scaricare fino a 6 tonnellate d’acqua alla volta. La flotta italiana, con 19 velivoli, è la più cospicua al mondo.