Bus a fuoco, Adam : sogno incontrare Pogba e chi ci ha salvato

'Siamo tutti salvi: non preoccupiamoci più delle cose brutte'

MAR 24, 2019 -

Roma, 24 mar. (askanews) – “Siamo tutti salvi, non preoccupiamoci più delle cose brutte”. A quattro giorni dalla strage evitata a bordo di un pullman a San Donato Milanese ha parlato ai microfoni di RTL 102.5, Adam, uno dei ragazzini che hanno lanciato l’allarme chiamando le forze dell’ordine mentre Ousseynou Sy sequestrava e dava fuoco al mezzo. Dopo che la madre del ragazzo, di origini marocchine, aveva chiesto la cittadinanza per lui, Adam ha espresso un desiderio: “Vorrei incontrare il mio idolo, Paul Pogba, che è il mio giocatore preferito. E’ centrocampista centrale come me, ho anch’io un bel tipo di gioco. Ieri ho pure fatto gol”.

E sui ricordi di quel giorno ha raccontato: “Eravamo come sempre in ultima fila, questo ci ha salvati. Abbiamo chiesto ai nostri compagni di fare rumore, poi abbiamo chiamato i soccorsi. Credevamo di morire, ma abbiamo provato a fare qualcosa. E’ stata come una partita di calcio, e insieme abbiamo vinto”. Adam e Rami, ora, sono stati ribattezzati “I due eroi di Crema”: “Io e Rami siamo sempre attaccati – ha detto Adam -. Anche lui gioca a calcio, non nella mia stessa squadra però, è un difensore centrale”. Una squadra che mercoledì ha evitato il peggio. “Per qualche giorno niente compiti”, scherza Adam, che ha aggiunto: “A scuola vado abbastanza bene, mi accontento”. Domani, alle 11, i carabinieri incontreranno i 51 ragazzi cremaschi sequestrati mercoledì sul pullman da Ousseynou Sy. Lo ha annunciato ai microfoni di RTL 102.5 il Colonnello Luca De Marchis, comandante provinciale dei carabinieri, rispondendo alla richiesta di Adam, che aveva espresso il desiderio di incontrare i carabinieri che hanno salvato lui e i suoi compagni. “Sono stati bravissimi i miei carabinieri ma siete stati bravissimi anche voi”, ha detto il comandante. Poi la promessa: “Domani ci vedremo a scuola, verremo a trovarvi di persona”. E la risposta di Adam: “Vorrei ringraziarvi, avete salvato la vita a tutti”. Sarà proprio il comandante provinciale ad accompagnare all’istituto Vailati di Crema i carabinieri intervenuti mercoledì scorso.