Congresso famiglie, Zaia: il patrocinio della Regione resta

"Non siamo oscurantisti e non sosteniamo neanche i fondamentalismi"

MAR 23, 2019 -

Conegliano (TV), 23 mar. (askanews) – “Il Veneto non è oscurantista e non sostiene neanche i fondamentalismi”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in merito all’ipotesi di ritiro del patrocinio della Regione al congresso delle famiglie di Verona. “Il Veneto ha dato il patrocinio, che resta, perché è giusto che tutti abbiano la parola nei limiti della sostenibilità – ha sottolineato -. Penso che porre la questione sulla condizione della donna, sul fatto che i governi e le amministrazioni si occupino di più della condizione femminile, sul tema della natalità non siano temi da ritenersi fondamentalisti”. “Andrò lì – ha proseguito Zaia – a portare un pensiero contro l’omofobia, a tutela della libertà di scelta della donna, un pensiero liberale, non medievale ma rinascimentale. Il dibattito sull’aborto rientra negli strati più intimi di una persona. C’è una legge che lo prevede e nessuno sosterrà l’abolizione di questa legge. Io ho avuto il coraggio di portare la fecondazione assistita a 50 anni – ha concluso il governatore veneto – e anche allora il mondo cattolico non era dalla mia parte”.