La Milano wine week punta all’internazionalità

In occasione di ProWein, svelato il concept dell'edizione 2019

MAR 21, 2019 -

Milano, 21 mar. (askanews) – In occasione di ProWein, è stato presentato in anteprima il concept della seconda edizione della Milano Wine Week, in programma dal 6 al 13 ottobre 2019.

La Milano Wine Week, negli intenti del fondatore e presidente Federico Gordini, già ideatore di Bottiglie Aperte e Vivite, vuole essere una piattaforma moderna di comunicazione enologica in grado di mettere a confronto consorzi e produttori con le migliori realtà della città. “Vogliamo diffondere la cultura del vino e farlo conoscere nella maniera più immediata possibile. Creare momenti di condivisione, convivialità ed esperienze dirette che avvicinino il pubblico alle aziende e ai territori attraverso la viva voce dei protagonisti, dei produttori, dei vigneron che ogni giorno si dedicano a realizzare un prodotto unico e vivo”, ha affermato Federico Gordini, fondatore e presidente di Milano Wine Week. “Vogliamo accostare il mondo del vino ad altri settori di eccellenza, di cui Milano è capitale indiscussa del Paese, per rafforzarne il messaggio. Portare il mondo del vino tra la gente non significa abbassare il ‘tone of voice’, ma renderlo semplicemente meno tecnico, comunicando nel modo giusto i propri valori e rendendo l’esperienza più emozionale”, ha aggiunto.

Presente anche il minsitro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio. “Dopo il battesimo dello scorso anno ci aspettiamo importanti cose da questa seconda edizione della Milano Wine Week che, dopo aver rappresentato la novità, ha tutte le carte in regola per aspirare ad affermarsi come appuntamento annuale per il settore vitivinicolo e rafforzare quel turismo di qualità e di eccellenza a cui l’Italia deve aspirare”, ha detto. “Il mio obiettivo è quello di consolidare ulteriormente il brand Italia non solo in Germania, ma anche nel resto d’Europa e soprattutto nei mercati emergenti, target privilegiato, quest’ultimo, del big player fieristico tedesco. Anche quest’anno l’Italia al ProWein si conferma come il Paese con il maggior numero di espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia. Dobbiamo andare avanti così, promuoverci nelle più importanti vetrine estere e attrarre i buyer internazionali nel nostro Paese, far capire loro come e da chi vengono prodotti i nostri vini, cosa rappresenta il prodotto vino, per la nostra cultura, tutti sotto una sola bandiera, quella dell’Italia”.

La scelta di Düsseldorf quale centro per lanciare la seconda edizione della MWW non è stata casuale. “Nei giorni del ProWein la città tedesca raduna tutto il mondo internazionale del settore e questo palcoscenico ci dà la possibilità unica e irripetibile di raccontare il nostro approccio, tutto italiano, al mondo del vino. Düsseldorf è la città dove mostrare il nostro modo di fare sistema, di presentarci uniti per rivolgere il nostro sguardo non solo all’Italia, ma al mondo intero. E’ un percorso a tappe, un primo passo al quale ne seguiranno altri. Il prossimo appuntamento sarà al Vinitaly dove proseguiremo nel nostro grande racconto”, ha sottolineato Gordini.

Dopo il successo della prima edizione, che ha visto oltre 200 eventi in città tra degustazioni, “walk around tasting”, cene, aperitivi, workshop, conferenze, talk e presentazioni di magazine e libri, più di 100.000 partecipanti, l’avvicendamento di oltre 200 relatori di fama nazionale e internazionale, oltre 50 eventi a Palazzo Bovara, solo per citare alcuni numeri, anche quest’anno la Milano Wine Week si propone di essere sempre più un’occasione per raccontare e diffondere la cultura del vino attraverso linguaggi propositivi, innovativi e internazionali capaci di parlare a un pubblico trasversale e non solo agli addetti ai lavori.