Stadio Roma, gip: da fratelli Toti soldi a De Vito e Mezzacapo

Le contestazioni degli inquirenti ai due imprenditori

MAR 20, 2019 -

Roma, 20 mar. (askanews) – Una promessa di 110mila per il presidente Marcello De Vito e l’avvocato Camillo Mezzacapo ha fatto cadere i due. Secondo gli inquirenti quella cifra sarebbe stata pretesa e chiesta agli imprenditori Claudio e Pierluigi Toti. Materialmente De Vito e Mezzacapo avrebbero incassati 48mila. Lo scambio riguardava – si aggiunge – un progetto di riqualificazione degli ex mercati generali di Ostiense. Nell’ordinanza eseguita stamane dai carabinieri si legge: “In concorso tra loro Mezzacapo e De Vito, sfruttando le relazioni di quest’ultimo con soggetti chiamati ad intervenire nell’iter amministrativo relativo all’approvazione del progetto di riqualificazione degli Ex Mercati Generali di Roma Ostiense di interesse della Lamaro Appalti, società del gruppo Toti, si facevano indebitamente promettere e quindi dare da Pierluigi e Claudio Toti – per la mediazione illecita finalizzata ad ottenere un interlocuzione diretta con il pubblico ufficiale nell’ambito del progetto immobiliare suindicato – la somma di denaro di 110.620 euro corrisposta sotto forma di corrispettivo di incarico professionale conferito dalla società Silvano Toti Holding Spa allo studio legale di Mezzacapo e da quest’ultimo trasferito per l’importo complessivo di 48.800 euro su un conto intestato alla società Mdl Srl di fatto riconducibile a Mezzacapo e De Vito”.

Nello specifico il giudice sottolinea che i fratelli Toti “nelle qualità rispettive di Presidente e Vice presidente del Consiglio di Amministrazione della Silvano Toti Holding Spa e a capo del gruppo imprenditoriale Toti” e Marcello De Vito “pubblico ufficiale Presidente del Consiglio Comunale di Roma Capitale” con “Camillo Mezzacapo, Avvocato destinatario di incarichi professionali su segnalazione di Marcello De Vito in concorso tra loro”.

E quindi “Mezzacapo e De Vito sfruttando le relazioni di quest’ultimo con soggetti chiamati ad intervenire nell’iter amministrativo relativo all’approvazione del Progetto di riqualificazione degli ex Mercati Generali di Roma Ostiense di interesse della Lamaro Appalti società del gruppo Toti si facevano indebitamente promettere e quindi dare dai Toti, a titolo di prezzo della mediazione illecita finalizzata ad ottenere un interlocuzione diretta con il pubblico ufficiale nell’ambito del progetto immobiliare suindicato la somma di denaro di euro 110.620.80 euro corrisposta sotto forma di corrispettivo di incarico professionale conferito dalla società”.

Secondo i magistrati la “Silvano Toti Holding spa da allo studio legale di Mezzacapo e da quest’ultimo trasferito per l’importo complessivo di Euro 48.800.00 su conto intestato alla società MDL Srl di fatto riconducibile al Mezzacapo ed al De Vito”.