Ieo e Monzino aprono Unità di chirurgia cardiotoracica oncologica

Per tumori maligni polmonari o mediastinici avanzati

MAR 18, 2019 -

Milano, 18 mar. (askanews) – Il tumore polmonare che si estende al cuore oggi fa meno paura: operare un cuore infiltrato è un intervento non solo possibile, ma anche efficace, e, in alcuni casi, risolutivo. Lo hanno evidenziato in una nita Lorenzo Spaggiari, direttore del programma polmone dell’Istituto Europeo di Oncologia, e Francesco Alamanni, direttore del programma di chirurgia cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino, che insieme attiveranno la prima Unità Funzionale, tra due Irccs, di Chirurgia Cardiotoracica Oncologica per i tumori maligni polmonari o mediastinici avanzati, dando continuità, anche organizzativa, alle attività di chirurgia combinata intraprese tra i due istituti da più di 15 anni. Gli interventi chirurgici polmonari allargati al cuore, ai grossi vasi mediastinici e alla carena tracheale, sono stati in passato effettuati in modo sporadico, solo in centri altamente specializzati.

“La novità di oggi è che allo Ieo gli interventi al cuore per rimuovere l’infiltrazione di un tumore polmonare non sono più eccezioni legate a situazioni speciali, ma sono una routine basata su solide basi scientifiche e una esperienza clinica di molti anni su numerosi casi” ha commentato Spaggiari. “Il cuore non è più un ostacolo alla radicalità della chirurgia oncologica – ha continuato Alamanni -. Comunemente un cuore infiltrato da un tumore è considerato a priori un limite tecnico, oltre il quale il chirurgo non può andare, e così purtroppo molte infiltrazioni neoplastiche e/o metastasi al cuore non vengono trattate. Tuttavia le possibilità di resezione e ricostruzione del cuore sono in continua evoluzione, e sempre più di frequente il cardiochirurgo non ha problemi a rimuovere il tumore dal cuore”.

L’idea di creare un’Unità Funzionale di Chirurgia Cardiotoracica Oncologica, unica nel suo genere in Italia, nasce, oltre che dalla crescente richiesta di interventi combinati, anche dalla favorevole situazione del gruppo Ieo-Monzino, dove sono presenti la prima Chirurgia Toracica per numero di interventi in Italia (secondo gli ultimi dati Agenas), e la Cardiochirurgia del più grande ospedale monotematico cardiologico d’Europa.