In parco del Vesuvio piscine e manufatti abusivi: 18 denunciati

Controlli dei carabinieri forestali

MAR 16, 2019 -

Napoli, 16 mar. (askanews) – Diciotto persone denunciate e decine di abusi edilizi: manufatti, capannoni, muretti in calcestruzzo e persino piscine. Tutto realizzato senza alcuna autorizzazione e all’interno della zona protetta del parco nazionale del Vesuvio. I controlli antiabusivismo edilizio sono stati svolti dai carabinieri forestali a Ottaviano, Boscoreale, Terzigno, San Sebastiano al Vesuvio, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Torre del Greco ed Ercolano. I reati contestati, a vario titolo, agli indagati sono violazioni al testo unico dell’edilizia, violazioni al codice dei beni culturali e paesaggistici, gestione illecita di rifiuti e lavori edili in assenza del nulla osta dell’ente parco o in assenza dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla sovrintendenza ai beni culturali.

Ad Ottaviano, in via Baldacchini, è stato scoperto un fabbricato, forse destinato a diventare abitazione, sorto senza le autorizzazioni di legge; un 43enne di Terzigno aveva modificato, senza le autorizzazioni, un fabbricato rurale ampliandolo di 25 mq e realizzando un patio di altri 25 mq coprendo poi il terreno circostante con una pavimentazione di 200 mq e costruito un ricovero per animali in lamiera di 30 mq proteggendo il tutto con un cancello di ferro lungo 4 metri, installato abusivamente.

Sempre a terzigno è stata bloccata la costruzione di un fabbricato che probabilmente sarebbe diventato una casa. Sempre a Terzigno, in un ristorante, sono state realizzate senza autorizzazioni quattro sale per ricevimenti (in totale 540 mq), una reception, tre piscine per complessivi 160 mq e un’abitazione privata di 160 mq.

(segue)