Salvini a Napoli, visita in incognito nel quartiere Vasto

In città sono in calo i reati

MAR 15, 2019 -

Napoli, 15 mar. (askanews) – Visita quasi in incognito nel quartiere Vasto di Napoli per il ministro dell’Interno Matteo Salvini che, dopo alcuni mesi, è tornato nel quartiere che ospita la Stazione Centrale del capoluogo campano abitato da diversi immigrati. Prima di presiedere il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il ministro ha raccontato di aver mangiato “una pizza fritta, un babà, una crostatina alle fragoline e bevuto della coca cola” e di aver incontrato alcuni residenti del quartiere in una parrocchia con don Salvatore Balzano dove si era già recato lo scorso novembre. “Era una visita privata – ha spiegato Salvini – ma mi è servita per acquisire elementi nuovi in un quartiere al quale sono molto legato”.

Il vicepremier ha poi preferito non dilungarsi in troppi particolari anche rispetto allo sgombero di un edificio in via Milano, dimora di spacciatori e prostitute. “Ci stiamo lavorando, naturalmente non do i tempi, per non mettere in allerta nessuno, ma le forze dell’ordine stanno lavorando”. E proprio riferendosi alla città di Napoli, il titolare del Viminale ha detto che tra dicembre e febbraio sono arrivati in città “600 poliziotti” evidenziando che i reati nel capoluogo campano “sono in calo rispetto all’anno scorso”.

Il vicepremier, ricordando che proprio a Napoli ha già partecipato a tre riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza mentre “a Milano e a Roma mi hanno visto presente una volta”, ha promesso di tornare sul litorale domizio, nel Casertano, ma anche nell’hinterland partenopeo, sottolineando “l’attenzione e la fiducia che ho per Napoli e la speranza che questa città possa avere un futuro sempre migliore”.