Roma, 14 mar. (askanews) – Gli avvocati della Camera penale di Roma proclamano una prossima astensione dalle udienze per protesta in relazione alla vicenda del “collega e amico” Francesco Tagliaferri che il prossimo 20 maggio dovrà comparire come imputato in un processo a Tivoli. L’accusa per il legale, già presidente della Camera penale, è di favoreggiamento in relazione ad una inchiesta sullo spaccio di droga al Tiburtino.
“L’assemblea dei penalisti della Capitale si è riunita oggi nell’aula Occorsio per manifestare affetto e solidarietà al nostro collega – si afferma in una nota – A parere dei penalisti presenti all’assemblea il coinvolgimento di Tagliaferri non solo risulta destituito da ogni fondamento, ma trova conforto in un generale clima di diffidenza nel confronti della funzione del difensore. Proprio in riferimento alla violazione del principio della piena libertà di difesa, come forma di protesta, l’assemblea ha dato mandato al direttivo dell’associazione, presieduta da Cesare Placanica, di proclamare l’astensione dalle udienze”.
E’ stata anche sospesa, “peraltro, ogni forma di partecipazione della Camera penale a tavoli istituzionali”. Tagliaferri – si ricorda – ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato dopo l’interrogatorio reso davanti agli inquirenti al quale ha ribadito di aver avuto “un comportamento assolutamente riconducibile al mandato professionale che avevo e al rapporto con i miei assistiti”.