Raffica di avvisi di garanzia per il crollo del ponte Morandi a Genova

Sale a una sessantina il numero degli indagati

MAR 8, 2019 -

Genova, 8 mar. (askanews) – Sale ad una sessantina il numero degli indagati per il crollo di Ponte Morandi a Genova, in cui lo scorso 14 agosto persero la vita 43 persone. Da ieri la Guardia di Finanza sta infatti notificando quasi 40 nuovi avvisi di garanzia ad altrettanti dirigenti e tecnici di Autostrade per l’Italia, della controllata Spea Engineering e del Ministero delle Infrastrutture, con l’accusa di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e attentato alla sicurezza dei trasporti.

I nuovi indagati, alcuni dei quali sarebbero accusati anche di falso, si aggiungono alle 21 persone già iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Genova, oltre alle due società Autostrade per l’Italia e Spea Engineering. Secondo quanto trapelato, i nuovi nomi sarebbero emersi andando a ritroso nelle indagini fino ai primi anni ’90, periodo nel quale furono eseguiti i primi lavori di retrofitting sulla pila 11 del viadotto crollato.

Fos/Int5