Caporalato nel Pavese: sequestrate società e immobili per 9 mln

Blitz della Gdf. Nei guai imprenditore di 63 anni già a processo

FEB 26, 2019 -

Milano, 26 feb. (askanews) – La Guardia di Finanza di Pavia sequestrato sette società e 154 proprietà immobiliari riconducibili a un imprenditore di 63 anni già sotto processo davanti al Tribunale della cittadina lombarda per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, al reclutamento e allo sfruttamento di centinaia di lavoratori impiegati alla “Città del libro” di Stradella, comune dell’Oltrepò pavese. Il sequestro, disposto dal gip del Tribunale pavese su richiesta del pm Paolo Mazza, ha riguardato numerosi immobili a Milano, in Costa Smeralda, sul lago di Garda e al Sestriere, nota località sciistica piemontese.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo era titolare di numerose società. Tre erano state costituite in Gran Bretagna e detenevano l’una le quote dell’altra. Un’altra società immobiliare a lui riconducibile era investe stata intestata a una insospettabile impiegata di Lodi, che era riuscita a schermarne la tiolarità con intestazioni fiduciarie. Un’altra società immobiliare, creata all’inizio del 2017 – cioè dopo i primi interventi della Guardia di Finanza alla “Città del libro” di Stredella – con un patrimonio immobiliare di alcuni milioni di euro, era stata rilevata da parenti stretti dell’uomo per poco più di mille euro. Altre quattro società a lui riconducibili vennero invece sequestrate a novembre scorso su disposizione del Giudice per le indagini preliminari di Pavia.