Partenza morbida a Milano per Area B, la Ztl più grande d’Italia

Pattuglie dei vigili ai varchi, nessun problema alla circolazione

FEB 25, 2019 -

Milano, 25 feb. (askanews) – Sono state accese come previsto alle 7:30 le telecamere di Area B, la Ztl più grande d’Italia, che vieta l’ingresso in città ai veicoli più inquinanti dal lunedì al venerdì fino alle 19:30. Una partenza morbida, visto che per un anno si può passare lo stesso i controlli automatici per 50 volte senza prendere la multa da 80 euro, che non ha causato di conseguenza problemi alla circolazione. I varchi già dotati di telecamere sono 15, su un totale di 187 strade di ingresso in città. Gli occhi elettronici sono collegati a un sistema informatico che consente di registrarsi e verificare se la propria auto può entrare in Area B e tenere il conto degli accessi ancora possibili del pacchetto di 50.

Le pattuglie della polizia locale dedicate ai controlli sono otto al giorno (quattro di primo turno e quattro di secondo turno), per un totale di 40 settimanali. Ruotano nel corso della giornata sui 15 varchi, stando ad ogni varco un’ora e mezza circa. La loro funzione è per ora soprattutto quella di controllare e informare. Al primo accesso l’automobilista riceverà via posta un alert che spiega il funzionamento del provvedimento, invitandolo a mettersi in regola, ma anche ad iscriversi al portale per controllare e gestire gli accessi disponibili.

Dal secondo anno di entrata in vigore di Area B i residenti a Milano e le imprese della città avranno 25 accessi all’anno di libera circolazione, previa registrazione al sistema online, tutti gli altri cinque giorni. Solo all’esaurimento del bonus scatterà la sanzione. A complicare il tutto è però oggi il fatto che sono comunque in vigore le norme regionali contro lo smog che vietano la circolazione alle stesse categorie di veicoli (benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, alle moto a due tempi Euro 0 e 1). Chi dunque venisse fermato da una pattuglia potrebbe essere comunque sanzionato. In più è in vigore oggi anche il blocco provvisorio scattato per lo sforamento delle polvere sottili, che ferma anche gli Euro 4 diesel.

Gli stessi diesel Euro 4 saranno vietati in Area B (già vietati dal 2017 in Area C) dal 1 ottobre 2019. Seguiranno gli altri divieti progressivi per classi di veicoli immatricolati persona e merci a step successivi fino al 2030, quando a Milano saranno vietati tutti i veicoli diesel. Area B copre il 72% del territorio comunale, un’area con 1.400.000 abitanti, ovvero il 97,6% della popolazione residente, ma interessa tutti coloro che ogni giorno entrano in città a bordo di un veicolo a motore.