Procura Roma apre fascicolo su figlia ambasciatore Nord Corea

Acquisiti video delle telecamere vicino rappresentanza e Fiumicino

FEB 22, 2019 -

Roma, 22 feb. (askanews) – La Procura di Roma indaga sul caso di la figlia 17enne dell’ex ambasciatore della Corea del Nord nella Capitale, che sarebbe tornata in patria il 14 novembre scorso. Il fascicolo d’inchiesta – si spiega – è un modello 45, senza ipotesi di reato o persone indagate. Al momento nell’incartamento, all’attenzione da stamattina del procuratore aggiunto Francesco Caporale, c’è una informativa della Digos della Polizia in cui si ricostruisce brevemente l’accaduto.

Il dossier – si aggiunge – è formato da una dozzina di articoli e reportage sul caso che è stato reso noto con una conferenza stampa nei giorni scorsi in Corea del Sud. Il primo passo che sarà compiuto dagli investigatori, per provare a ricostruire l’accaduto, sarà quello di acquisire tutti i filmati delle telecamere della zona dove la minore figlia di Jo Song gil, abitava per accertare se possa esser avvenuto qualcosa di particolare.

Anche le immagini dell’aeroporto di Fiumicino nel giorno della partenza saranno passate al setaccio. Un atteggiamento violento o di costrizione – si sottolinea – da parte di chi ha accompagnato la giovane dovrà esser notato.