Milano, 20 feb. (askanews) – Viviana Beccalossi difende dalle critiche di un prete bresciano la legge regionale che permette di seppellire gli animali d’affezione nello stesso loculo dei padroni defunti. “Chiedo a Don Marco di pensare che in fondo nei nostri cimiteri hanno avuto dignitosa sepoltura cristiana persone che non si sono certo contraddistinte per una vita ispirata ai valori della fede e del rispetto per gli altri, per tacere di delinquenti e pedofili”, ha detto il consigliere regionale, commentando le critiche al provvedimento varato ieri dal Pirellone arrivate dal prete bresciano don Marco Mori.
“Credo che un animale d’affezione non rappresenti questo grande problema di coscienza”, ha aggiunto il consigliere. “Con tutto il rispetto, non credo che accompagnare al cimitero una persona che nella vita ha voluto bene al suo cane o gatto, magari un anziano che ne ha tratto per anni compagnia, o un disabile che ha avuto conforto con la pet terapy, sia lesivo della dignità di un sacerdote. Spero che Don Marco ci ripensi, non ci vedo davvero niente di male”, ha chiosato Beccalossi