Rieti, 18 feb. (askanews) – “Tra i nodi della ricostruzione c’è la non presentazione delle domande sulla ricostruzione privata. Ci son state molte riunioni con gli ordini professionali di stimolo sul tema e qui lo dico e noi avevamo avvertito di tenere strette le maglie degli affidamenti agli studi per evitare ingolfamenti, ma il dato è allarmante e sottolineo l’importanza della lettera che stiamo inviando ai cittadini che hanno presentato richiesta di schede di valutazione del danno e che ancora non hanno presentato nulla e sono la stragrande maggioranza, per ricordare loro che la scadenza è per i danni lievi il 30 giugno del 2019 e per i danni gravi il 31 dicembre del 2019”. A lanciare l’appello il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, oggi a Rieti per fare il punto sulla ricostruzione post sisma del 2016.
“Lo dico perché non so quali saranno gli orientamenti del governo per eventuali proroghe, dunque chi non presenta domanda entro queste date non avrà più diritto ai rimborsi sulla ricostruzione. I cittadini lo dicessero chiaramente agli studi ai quali si sono rivolti per queste pratiche. Io lancio questo appello perché c’è il rischio che dopo queste date non ci sia più questo diritto, naturalmente gli uffici sono a disposizione”.