Casellati: dal 1992 oltre 26mila illegittima restrizione libertà

"Numeri pesanti che non possono più essere sottovalutati"

FEB 16, 2019 -

Padova, 16 feb. (askanews) – “Dal 1992 ad oggi sono oltre 26mila, quasi mille all’anno, gli individui che hanno subito un’illegittima restrizione delle propria libertà personale prima di essere definitivamente assolti con sentenza passata in giudicato”. Lo ha sottolineato la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo alla due giorni su “Le vittime del processo ingiusto. Errore giudiziario, ingiusta detenzione, irragionevole durata”, organizzata dalla Camera Penale di Padova

“Sono dati – ha proseguito la seconda carica dello Stato – che trovano ulteriore riscontro anche sull’ultima relazione sull’applicazione delle misure cautelari personali elaborata dal ministero della Giustizia. Sono numeri pesanti – ha evidenziato la presidente del Senato -che non possono più essere sottovalutati e che ci obbligano a una necessaria riflessione sull’efficacia degli strumenti normativi finora predisposti per tutelare il massimo rispetto del diritto alla libertà personale, preservare il nostro sistema dal rischio di errori suscettibili di produrre conseguenze nefaste sulla vita degli imputati e le loro famiglie. Dietro ogni caso di errore giudiziario o ingiusta detenzione – ha concluso c’è un dramma umano”.