Roma, 12 feb. (askanews) – La riforma delle Province “che noi per primi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, deve essere profondamente rivista, perché presenta delle incongruenze e delle fragilità che non permettono a queste istituzioni di svolgere nel pieno delle possibilità, i compiti che sono stati loro assegnati”. A spiegarlo è stato il presidente uscente del’Upi Achille Variati, aprendo i lavori dell’assemblea congressuale dell’Unione delle Province d’Italia.
“Servono organi politici pienamente legittimati – sottolinea Variati – funzioni certe e omogenee su tutto il territorio, tali da valorizzare il ruolo di istituzione dello sviluppo locale, della pianificazione strategica e territoriale, della semplificazione che è insita in questo livello di governo; autonomia finanziaria e risorse necessarie alla piena copertura delle spese per le funzioni fondamentali; personale qualificato per permettere la piena funzionalità della macchina amministrativa”.
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