Palermo, sequestrati per bancarotta fraudolenta beni per 15 mln

Arrestati 2 noti imprenditori

FEB 12, 2019 -

Palermo, 12 feb. (askanews) – Due noti imprenditori caseari palermitani sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Palermo con l’accusa di bancarotta fraudolenta: ai due sono stati sequestrati beni per circa 15 milioni di euro e un’azienda, che sarà da oggi gestita da un amministratore giudiziario.

Secondo le indagini delle Fiamme Gialle, la società proprietaria di una industria casearia dichiarata fallita sarebbe stata nel tempo completamente “svuotata” attraverso una serie di scelte gestionali in conflitto con gli interessi della società stessa, ma utili a realizzare gli scopi personali degli amministratori. I due arrestati avrebbero orchestrato e diretto un complesso sistema di società, finalizzato ad aggirare le norme.

Innanzitutto, i crediti vantati dall’industria casearia nei confronti di altri soggetti sono stati svalutati, dopodiché l’azienda, il cui valore è stato stimato in circa 9 milioni di euro, è stata fittiziamente affittata ad un’altra società, così da completarne lo “svuotamento”.

A queste attività erano state fatte seguire false rilevazioni contabili ed operazioni finanziarie che hanno coinvolto anche società di diritto estero, sulle quali sono state fatte confluire ingenti quantità di denaro.