Ruby ter, difesa Berlusconi: rinvio per europee. No dai giudici

In aula il 15 aprile per riunificazione con stralcio Bonasia

FEB 4, 2019 -

Milano, 4 feb. (askanews) – No al rinvio del processo Ruby ter al “dopo” elezioni europee. Lo ha deciso il Tribunale di Milano bocciando la richiesta presentata dall’avvocato Marco Cecconi, uno dei difensori di Silvio Berlusconi, di rinviare il procedimento a una data successiva a quella del 26 maggio per consentire al leader di Forza Italia di “sostenere la campagna elettorale” senza condizionamenti dovuti allo svolgimento processo milanese che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari.

La difesa dell’ex premier ha comunque chiesto e ottenuto un rinvio fino al 15 aprile. La richiesta è stata accolta dai giudici per consentire la riunificazione del procedimento principale, quello che vede Berlusconi imputato insieme ad altre 27 persone (accusate a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza), con lo stralcio processuale a carico del leader di Forza Italia e di Roberta Bonasia, un filone parallelo che dopo il trasferimento da Torino a Milano prenderà il via l’8 aprile in immediato davanti ai giudici della Quarta Sezione Penale.

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