Venezia, 4 feb. (askanews) – Sono una cinquantina gli enti pubblici e privati che hanno sottoscritto oggi, nel municipio di Concordia Sagittaria, l’intesa preliminare che porterà a siglare il primo contratto di area umica del Veneto.
“Oggi inizia una nuova pagina nella gestione della laguna di Caorle, Bibione e Concordia – hanno sottolineato il vicepresidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin e l’assessore all’agricoltura e alla bonifica Giuseppe Pan – la Regione si fa capofila di una governance allargata e condivisa dell’ambiente lagunare del Veneto Orientale, che coinvolge non solo i tre comuni di Caorle, San Michele al Tagliamento e Concordia Sagittaria, ma tutti gli organismi e le categorie del territorio. L’obiettivo è arrivare ad una pianificazione partecipata, che sappia coniugare al meglio istanze ambientali e potenzialità di sviluppo”.
Il contratto di area umida rappresenta una novità per il Veneto e un esperimento pilota in Europa, all’interno del progetto Wetnet (rete delle aree umide).
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