A Paestum proseguono i restauri nel Tempio di Nettuno

Zuchtriegel: si passa dall'emergenza alla manutenzione ordinaria

FEB 1, 2019 -

Roma, 1 feb. (askanews) – Proseguono gli interventi di restauro nel tempio meglio conservato della Magna Grecia, il Nettuno di Paestum. Dopo gli interventi sulle parti in alto, che si sono rivelati più complessi e più difficili del previsto, adesso è il turno del pavimento del gigante di pietra costruito 2500 anni fa. L’intervento, per un importo di 169.425,94 Euro a base d’asta, messa a gara dal Parco Archeologico di Paestum con gli introiti ordinari della bigliettazione, mira a migliorare la conservazione e la fruibilità del tempio attraverso l’eliminazione del cosiddetto biodegrado, ovvero di piante che crescono nelle crepe della struttura, e la colmatura di lacune con materiali rimovibili e riconoscibili come tali. Intanto, il pubblico è invitato a visitare il cantiere: tempo permettendo, tutti i giorni da lunedì a venerdì, alle ore 12, i restauratori forniranno spiegazioni sulle loro attività ai visitatori del sito.

“Dopo una serie di interventi di recupero al seguito di un lungo periodo in cui per mancanza di fondi non era stato fatto nulla o quasi, adesso ci prepariamo a fare un salto di qualità – commenta il direttore del sito archeologico, Gabriel Zuchtriegel – prendendo spunto anche dal modello virtuoso di Pompei, metteremo in atto un programma di manutenzione ordinaria, che ci permetterà di intervenire prima ancora che si verifichino delle emergenze. La manutenzione ordinaria è la grande sfida che farà la differenza, sia dal punto di vista della tutela che della fruizione. Usiamo tutte le possibilità che ci dà l’autonomia speciale concessa al Parco Archeologico per gestire al meglio il patrimonio di Paestum, sito Unesco, nonché luogo chiave della storia dell’architettura antica e moderna”.

(segue)