Roma, De Vito chiede rettifica a agenzia ma era nota opposizione

Post Fb cambiato in corsa come il destinatario della rettifica

GEN 31, 2019 -

Roma, 31 gen. (askanews) – L’acceso scambio svoltosi nella seduta del Consiglio Metropolitano di ieri tra il consigliere metropolitano M5S e presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito e le opposizioni rispetto alla collocazione di impianti di trattamento dei rifiuti e delle discariche, si traduce in un infortunio social. Il presidente, infatti, ha diffuso nel primo pomeriggio dal suo profilo Fb, e attraverso le chat della comunicazione capitolina, un post in cui tuonava “Richiesta rettifica. E’ inaccettabile che una Agenzia (citando in specifico un’agenzia di stampa nazionale, come si legge dallo screenshot a disposizione di Askanews, ndr.) alteri totalmente il contenuto del mio intervento nel consiglio metropolitano di ieri”. Peccato che diverse agenzie nazionali avevano diffuso la notizia, compresa quella chiamata in causa nel primo post di De Vito, ma che si fossero limitate a riportare i contenuti di un comunicato del gruppo di centrosinistra della Citta Metropolitana “La città delle Metropoli”, in cui si raccontava che la proposta di un Odg sul caso condiviso anche con il M5S aveva “disarticolato il gruppo del M5S con De Vito a fare la voce grossa, arrivando a dire che la Raggi era lì ed aveva scritto al Ministro”.

Qualcuno deve aver avvisato il presidente e, circa un’ora dopo, una ‘manina’ ha modificato il suo post, in cui si legge che “E’ inaccettabile la posizione espressa nel comunicato del ‘gruppo di centrosinistra’ della Città Metropolitana sotto riportato, che altera totalmente il contenuto del mio intervento nel consiglio metropolitano di ieri”.

Nell’intervento, spiega De Vito mantenendo il resto del post nella versione precedente “replicando ad alcuni consiglieri di opposizione, anche dello stesso gruppo, che lamentavano l’assenza di una linea della Sindaca Raggi e del M5S e la complessiva mancanza degli stessi sul tema dei rifiuti, oggetto di discussione, ho ribattuto ho ribattuto affermando la totale destituzione di fondamento della posizione posto che, come precisato nella parte centrale dell’intervento, la stessa Sindaca ha inoltrato al Ministero dell’Ambiente ed alla Regione Lazio la richiesta di inserire e tenere conto nel piano rifiuti (che auspichiamo la Regione possa emettere quanto prima, come previsto dal Codice Ambiente) del cosiddetto “fattore di pressione”: ossia un indicatore della presenza sul territorio di discariche attive, chiuse, in stato di bonifica e che, ove correttamente applicato, data l’incidenza delle discariche in essere, ne escluderebbe la previsione di ulteriori nell’intero territorio della citta’ metropolitana di roma, in tutti i suoi 121 comuni. Linea su cui ho anche auspicato coesione di gruppi ed enti territoriali, nel medesimo intervento”, chiarisce.

“Nulla a che vedere – secondo De Vito – con la presenza fisica della Sindaca nel contesto di ieri, travisamento che non ritengo ammissibile e che altera il contenuto del mio intervento. Non è casuale che ho anche affermato nell’intervento che la grande assente è la Regione Lazio, che da anni non provvede alla redazione del Piano come previsto dal Codice Ambiente (e certamente non avrebbe dovuto essere presente nel consiglio di ieri). Chiedo dunque rettifica e precisazione del mio pensiero, erroneamente riportato da parte del gruppo di centrosinistra”, conclude, rettificando anche in coda il destinatario della sua richiesta di rettifica.