Bimbo ucciso in casa, fermato il compagno della madre

Sorellina di otto anni in ospedale, non in pericolo di vita

GEN 28, 2019 -

Napoli, 28 gen. (askanews) – E’ stato fermato per omicidio volontario aggravato e tentato omicidio il 24enne compagno della madre del bimbo di sette anni trovato privo di vita nella sua abitazione a Cardito (Napoli) nella giornata di ieri. L’uomo è anche ritenuto responsabile del ferimento di una bimba di otto anni, sorellina del piccolo deceduto, e attualmente ricoverata presso l’ospedale pediatrico Santobono fortunatamente in condizioni non gravi.

La tragedia si è consumata in un appartamento di via Marconi dove vi era anche un’altra bambina di quattro anni rimasta fortunatamente illesa. Il pomeriggio di violenze è culminato con l’allarme dei vicini che ha allertato la polizia. All’arrivo degli agenti del commissariato di Afragola è stato scoperto il corpicino esanime del bimbo sul divano, mentre la sorellina è stata trasportata in ospedale da un’ambulanza del 118. L’uomo, nato in Italia da madre italiana e padre tunisino, è stato ascoltato per l’intera notte dai magistrati della Procura di Napoli Nord che hanno poi emesso il provvedimento di fermo. Il 24enne ha dichiarato che la tragedia sarebbe stata frutto di un incidente domestico, ma molti elementi raccolti fanno supporre che i figli della compagna siano stati picchiati con una scopa e oggetto di pugni. Elementi utili al prosieguo delle indagini potranno essere forniti dall’esame autoptico e dagli accertamenti compiuti dalla scientifica.

Psc/Sar