Uil Emilia e Toscana: chiusura E45 mette in ginocchio imprese

Appello a ministero e Regioni: individuare subito area danni

GEN 21, 2019 -

Bologna, 21 gen. (askanews) – “La chiusura della E45 sta mettendo in ginocchio un ricchissimo tessuto di piccole e medie imprese”. I segretari di Uil Toscana, Annalisa Nocentini, e Uil Emilia-Romagna, Giuliano Zignani, si rivolgono al ministero delle Infrastrutture e alle Regioni interessate affinché “si attivino al più presto per individuare l’area che subisce danni dalla chiusura del tratto in modo diretto e indiretto”.

“Fin da questa mattina – hanno spiegato Nocentini e Zignani – dalle nostre categorie ci arrivano numerose segnalazioni di imprese che sono costrette a chiudere ‘sine die’ la loro attività e che stanno mettendo in ferie ‘obbligate’ gli stessi lavoratori pur di evitare licenziamenti”. I segretari di Uil hanno chiesto quindi di “fare presto”. “La soluzione c’è ed è a portata di norma – hanno detto -. E’ sufficiente che il Ministero dello Sviluppo economico si attivi, come già accaduto per altri interventi di natura straordinaria, autorizzando un periodo di cassa Integrazione in deroga che ‘copra’ tutto il periodo di chiusura del tratto stradale. Inoltre, va individuato un perimetro di area che subisce danni dalla chiusura del tratto, comprendente le aziende, che pur non essendo nella tratta chiusa, potranno subirne gli effetti negativi”.