Ricerca, produrre biodiesel catturando anche anidride carbonica

È l'obiettivo del progetto europeo "Converge" coordinato da Polimi

GEN 21, 2019 -

Roma, 21 gen. (askanews) – Sviluppare un nuovo processo che integri tecnologie innovative grazie alle quali l’efficienza di conversione della biomassa aumenti del 12% e i costi si riducano di oltre il 10%, in modo da rendere il prezzo del biodiesel competitivo. È l’obiettivo del progetto “Converge”, finanziato con 5 milioni di euro all’interno del Programma Horizon 2020 della Commissione Europea e coordinato dal Politecnico di Milano. Il progetto, avviato lo scorso novembre e che si concluderà nel 2022, coinvolge due università, tre centri di ricerca e cinque aziende in tutta Europa che rappresentano l’intera catena del valore dall’approvvigionamento di biomassa secondaria alla produzione di biodiesel.

“Converge” – spiega il Politecnico di Milano – propone l’utilizzo di cinque tecnologie innovative con l’ambizione di integrare i più moderni processi di gassificazione della biomassa secondaria, la conversione e la separazione dell’idrogeno e dell’anidride carbonica, e la purificazione e compressione dell’idrogeno per un processo più efficiente di produzione del metanolo precursore del biodiesel.

Contemporaneamente alla produzione di biodiesel, il processo “Converge” prevede la cattura dell’anidride carbonica in eccesso al processo. Siccome il combustibile utilizzato nel processo è biomassa secondaria, la cattura dell’anidride carbonica consente di confinare la CO2 che era stata precedentemente prelevata dall’atmosfera dalle piante.

Questo concetto è chiamato in inglese Bio Energy with Carbon Capture and Storage (BECCS). Il BECCS è indicato dall’ Intergovernamental Panel on Climate Change delle Nazioni Unite come una tecnologia necessaria per contenere l’aumento di temperatura media del pianeta conseguente all’aumento di concentrazione di anidride carbonica in atmosfera al di sotto di 1,5°C.

Del consorzio “Converge”, coordinato da Polimi, fanno parte: TNO (Olanda), Kemijski Institut (Slovenia), Universitatea Babes Bolyai (Romania), Hyet Hydrogen (Olanda), Institutt for energiteknikk (Norvegia), Campa Iberia (Spagna), Biorecro (Svezia), Ca.Re. For Engineering (Italia) e Enviral (Slovacchia).