Napoli, 21 gen. (askanews) – Dopo cinque giorni dalla bomba, che ha danneggiato parte del locale, ha riaperto la storica pizzeria Sorbillo di via Tribunali a Napoli. Alle 12 cittadini e turisti hanno potuto rientrare nella sala e assaggiare Margherite e Marinare offerte gratis per festeggiare la riapertura. Saracinesche alzate a poca distanza dall’attentato la cui eco è arrivata sino negli Stati Uniti, in Cina e in Brasile. Il titolare della pizzeria, da tre generazioni in via Tribunali a Napoli ma con sedi a Milano e nella Grande Mela, ha ribadito di aspettarsi “telecamere e più sicurezza”, continuando a nutrire “fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine”.
Gino Sorbillo ha ricevuto la visita anche dei vertici regionali dell’Arma dei carabinieri che “hanno fatto sentire la vicinanza dello Stato” e ha avuto “tanto affetto dai napoletani che sono passati a salutarci”. “Questa è una città che reagisce e non si piange addosso, il 98% delle persone è meraviglioso e non perde la speranza. Napoli – ha aggiunto – è una città che lavora e che non si arrende”. “Pretendiamo sicurezza, ma – ha detto ancora Sorbillo – non ci stanchiamo e abbiamo la capacità di rimboccarci le maniche per ricominciare. Occorre impegnarsi al massimo per sconfiggere la malavita e denunciare ogni fenomeno contro legge”. “Una bomba fa male non solo a una pizzeria, che trova sempre il coraggio di rialzarsi, ma fa male alle coscienze delle persone perché questa bomba ha fatto il giro del mondo. Io continuerò a sforzarmi affinché le persone vengano qua perché Napoli è meravigliosa e non possiamo arrenderci”, ha concluso.