La dedica di Officine della Cultura alla Giornata della Memoria

Gli appuntamenti della cooperativa aretina

GEN 19, 2019 -

Roma, 19 gen. (askanews) – L’appuntamento annuale con la Giornata delle Memoria e il ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe dell’Armata Rossa, insieme alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto nazifascita – circa 15-17 milioni, tra adulti e bambini, ritenuti “indesiderabili” e “inferiori” per motivi politici o razziali – vede Officine della Cultura impegnata in alcuni importanti appuntamenti tra Arezzo, la Toscana e l’Europa.

Evento inaugurale martedì 22 gennaio presso il Cinema Kijow di Cracovia. L’occasione vedrà la partecipazione di Officine della Cultura all’XI edizione del Treno della Memoria organizzato dalla Regione Toscana che porterà in Polonia oltre 600 studenti delle scuole superiori e università toscane. A Cracovia Officine della Cultura debutterà con una nuova produzione tra musica, teatro e impegno civile a cura di Enrico Fink dal titolo: “Le tre notti del ’43”. A fianco di Fink quattro musicisti: Massimo Ferri (chitarra), Luca Roccia Baldini (basso), Gianni Micheli (clarinetti) e Massimiliano Dragoni (salterio e percussioni).

“Le tre notti del ’43” prende spunto dal celebre racconto “Una notte del ’43” di Giorgio Bassani, dal film che ne trasse Florestano Vancini e dagli scritti di Guido Fink sull’episodio storico, sul racconto e sul film, sviluppando “un percorso in musica e parola intorno a una delle pagine oscure della nostra storia: uno degli episodi emblematici delle responsabilità italiane durante il fascismo – e del tentativo di dimenticarle” come scrive lo stesso Fink aggiungendo: “In quella notte mio nonno e vari zii di mio padre furono fra i tanti arrestati, e quell’arresto segnò poi l’inizio del percorso che avrebbe, mesi dopo, portato alla deportazione a Fossoli e poi alla consegna ai tedeschi”. (Segue)